La Vanoli Cremona vince 86-73 il lunch match di giornata al PalaRadi contro la Sidigas Avellino e lo fa al termine di una partita giocata con grande intensità ed energia. E proprio “energia” è la parola che meglio identifica la prestazione dei biancoblu. L’energia messa su entrambi i lati del campo, l’energia dei 41 rimbalzi catturati di cui 14 in attacco, l’energia della panchina che porta 49 punti alla causa, l’energia dei 6 rimbalzi e 5 assist di un sempre più ritrovato Travis Diener ma soprattutto l’energia data dalla grande voglia di campo di Simone Fontecchio che alla prima con la Vanoli ne scrive 15. Dopo un primo tempo equilibrato concluso dalla magia di Drake Diener sulla sirena che da il più 8 ai padroni di casa (48-40), è il terzo parziale a indirizzare in modo determinante la partita. Trascinata dagli 11 punti di Darius Johnson-Odom la Vanoli prende il largo sino a toccare il massimo vantaggio di 20 punti (70-50). Nell’ultimo quarto i biancoblu gestiscono bene non permettendo mai agli ospiti di rientrare sotto i dieci punti.
I PROTAGONISTI – Per Cremona cinque in doppia cifra: 15 punti per Simone Fontecchio con 5/10 da campo e 2/2 dalla lunetta, 12 più 9 rimbalzi per Martin con anche 5 falli subiti e 3 palle recuperate, 10 più 8 per Sims, 20 per Johnson-Odom con il 57% dal campo, 7 rimbalzi, 4 falli subiti e 3 assist, 11 per Ricci con tre triple messe a segno. Per Avellino ci provano Scrubb con 13 punti e Rich con 14. Leunen ne mette 12 ed è il miglior rimbalzista dei suoi con 6.
IL DATO – Cremona, vince nettamente a rimbalzo (41-32) catturandone ben 14 in attacco che danno altrettante seconde opportunità. Tira meglio da oltre l’arco (13/31 contro il 9/31 di Avellino) ma soprattutto gioca una partita solida difensivamente tenendo Avellino a 73 punti contro una media in trasferta per gli irpini di 85 prima di questa partita.
IL MOMENTO CHIAVE – Il terzo quarto della Vanoli indirizza la partita sui binari voluti. I biancoblu mettono in campo molta più energia dei giocatori di Avellino, forzando agli ospiti 5 palle perse, e trovano un vantaggio di 20 punti grazie alle triple (4/9) e ai canestri in transizione.