La Vanoli trova la quarta vittoria su cinque partite on the road sbancando l’Adriatic Arena di Pesaro con il punteggio di 106-122, sua miglior prestazione per punti segnati in dieci anni di serie A.
LA CRONACA – Sacchetti aveva chiesto ai suoi in settimana un buon approccio alla partita e Ruzzier e compagni lo accontentano. Dopo cinque minuti di gioco è già 6-20 per i biancoblu con il play triestino sugli scudi (8 punti per lui). Pesaro è in un buon momento di forma e si vede nel recupero che produce sino al 18-20 al 7’. Una tripla di Diener rida il via alle danze biancoblu che, grazie anche ai sei punti di un positivo Demps, mettono sul campo un parziale di 5-15 per il 23-35 che chiude il quarto. Nel secondo quarto Cremona subisce un secondo tentativo di rientro dei padroni di casa (35-39) ma è ancora il tiro da tre punti a permettere alla Vanoli di riallungare (5 triple e un gioco da tre punti di Gazzotti per il 41-57). Cremona non si ferma e all’intervallo scrive già 66 a referto con 12/25 da tre punti. La ripartenza dopo l’intervallo lungo vede la Vanoli non perdere più un pallone (erano 9 le perse dopo venti minuti) e allungare sino al +21 con la schiacciata di Mathiang al 24’. Due triple di Blackmon e McCree provano a ridare ossigeno a Pesaro ma Cremona non si scompone e chiude al 30’ con 94 punti a referto contro i 71 della VL. Nell’ultimo quarto i biancorossi padroni di casa provano a mettere in campo l’ultimo sforzo per rientrare nel match. Guidati da Blackmon (14 per lui nel quarto) e da un Mockevicius da 15 punti e 6 rimbalzi in dieci minuti, arrivano sino al -12 (99-111). Sono le tre triple di Ruzzier, Crawford e Aldridge a mettere la parola fine all’incontro che si chiude sul punteggio finale di 106-122.
MVP – Tre Demps chiude la sua miglior prestazione stagionale con 24 punti, 3 assist e 3 rimbalzi in 25 minuti per 25 finale di valutazione.
I PROTAGONISTI – Per la Vanoli sette uomini in doppia cifra. Oltre Demps ci sono i 23 di Crawford (4/7 da due e da tre), i 15 di Diener (3/3 da due e 3/7 da tre), i 13 con 6 rimbalzi di Saunders, i 14 di Ruzzier (100% dal campo con 1/1 da due e 4/4 da tre), i 12 di Aldridge (4/8 da tre) e i 10 con 8 rimbalzi di Mathiang. Ricci si ferma a 7 con 7 rimbalzi e un positivo Gazzotti porta il suo contributo con 4 punti e altrettanti rimbalzi. Pesaro ha 30 punti da McCree, 27 da Blackmon e altrettanti da Mockevicius che aggiunge 11 rimbalzi per un 38 di valutazione.
IL DATO – Cremona trova una prestazione balistica di livello assoluto tirando con il 50% da tre ma con ben 20 triple messe a segno su 40 tentativi. Il 65.8 da due (25/38) completa l’opera biancoblu. Le nove perse del primo tempo vengono compensate dalle sole 4 del secondo, con il terzo decisivo quarto immacolato in questa statistica. I 23 assist fotografano perfettamente la coralità del gioco biancoblu in attacco. I 50 punti della panchina contro i soli 5 di Pesaro sottolineano invece la maggior profondità del roster biancoblu e la buona distribuzione delle responsabilità in casa Vanoli.
IL MOMENTO CHIAVE – L’approccio alla partita è decisivo per Cremona per trovare certezze in attacco. Ogni tentativo di riavvicinamento di Pesaro è rispedito al mittente grazie alla grande prestazione da oltre l’arco. Il terzo quarto indirizza quasi definitivamente la partita, sono poi le tre triple a due minuti dal termine a scrivere la parola fine all’incontro.